ALLE RADICI DEL CANTAUTORATO

3a puntata

 

Gustave Nadaud

Carcassonne

1861

 

Gustave Nadaud (Roubaix, 1820 – Parigi, 1893), fu tra i precursori della figura del cantautore. Era uno chansonnier che scriveva il testo e la musica dei suoi morceaux, dei suoi pezzi. Ha scritto e interpretato e fatto interpretare con successo più di trecento canzoni. Fra queste Carcassonne, in cui prendeva cortesemente in giro o la cittadina o il contadino che ambiva vederla o il modo di dire francese Il ne faut pas mourir sans avoir vu Carcassonne (non si può morire senza aver visto Carcassonne). Ma non scriveva soltanto brani leggeri: ne Le soldat de Marsala (era il periodo dell’arrivo delle prime truppe savoiarde in Sicilia) il protagonista è un soldato che in una piana si trova di fronte un altro soldato, di appena vent’anni, con la divisa di un altro colore; i due sparano contemporaneamente ma è il narratore che la spunta, ha pietà del ragazzo e lo assiste nei suoi ultimi momenti di vita; nel ritornello canta, nel 1861,

Ah! Que maudite soit la guerre
Qui fait faire de ces coups-là
.

L’eco delle sue canzonette si sentirà fino al XX secolo. Georges Brassens interpretò Le roi boiteux (Il re zoppo) — in cui si prende per il culo l’imperatore del momento — e rimusicò Carcassone, la parodiò nel suo romanzo La tour des miracles (del 1953), quindi su quella stessa musica scrisse un nuovo testo, graffiante e ironico: Le nombril des femmes d’agent (L’ombelico delle mogli degli agenti). Anche in Deux oncles (I due zii) e Mourir pour des idées (Morire per le idee) si sente l’influsso di un lontano maestro.

Nadaud fece parte di diverse goguette, una sorta di societé chantant o litteraire, in cui autori, cantanti e poeti si riunivano per mangiare, bere e cantare, e all’epoca a Parigi, grazie a questi convivii artistici, aveva raggiunto una certa notorietà.

Era contrario al diritto d’autore, non accettava cachet per le sue esibizioni e morì povero.

Mascolini, 1/2017

cfr.: www.antiwarsongs.org e fr.wikipedia.org/wiki/Gustave_Nadaud

 

MULTIMEDIA

 

Georges Brassens interpreta Carcassone
testo: Gustave Nadaud - musica: Georges Brassens

testo con traduzione a fronte (Mascolini)

 

 

Mascolini interpreta Il n'a jamais eu la chaude-pisse
testo e musica: Georges Brassens

traduzione e adattamento: Mascolini
testo con traduzione a fronte

 

Georges Brassens e la sua Le nombril des femmes d'agent
testo e musica: Georges Brassens
testo con traduzione a fronte (Svampa)

 

 Versione italiana

Nanni Svampa L'ombelico
traduzione: Nanni Svampa

 

Accurate ricerche
Dopo accurate ricerche sono riuscito a reperire la canzone base da cui Gustave Nadaud ha ricavato la sua Carcassonne. Eccone l'anteprima.